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VALLE DEL SALTO-CICOLANO
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Itinerari da scoprire nel cuore del centro Italia
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Alla scoperta delle origini
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Itinerario archeologico
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Il percorso nella sua interezza permette di ammirare diverse ed a volte insospettabili attrattive culturali all’interno del territorio del Cicolano. Lungo questo itinerario, infatti, si addensano i principali centri, le testimonianze archeologiche, i nodi strategici dello sviluppo storico e si collegano aree di pregio ambientale e paesaggistico, secondo una logica organica alle forme del territorio. Il percorso propone una lettura delle testimonianza antiche, dai centri fortificati fino alle importantissime necropoli, e del rapporto che intercorse tra queste e l’antico popolo degli Equi.
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Gli Equi sconfitti dai Romani nel 304 a.C., furono in gran parte sterminati e quelli che sopravvissero si concentrarono sul territorio della Valle del Salto, che assunse il nome di Ager Aequicolanus. Il termine Equicoli infatti, (Aequiculi, Aequicoli), è entrato in uso nella letteratura a partire dalla tarda età repubblicana (II/I secolo a.C.) per definire, appunto, le genti distribuite lungo la Valle del Salto. La tradizione letteraria parla di due re degli Equicoli, Septimus Modius e Ferter Resius. In genere gli Equicoli nelle fonti letterarie greche o latine sono descritti come un popolo fiero e bellicoso, che viveva di caccia nell’aspro ma rigoglioso territorio, ed anche di agricoltura. Molto nota è la descrizione che ne fa Virgilio nel VII libro dell’Eneide, vv. 744-749.
L’itinerario propone anche una lettura di epoche storiche più lontane, come l’insediamento risalente all’età del Bronzo Medio (XVII-XIV secolo a.C.) nelle grotte di Val de’ Varri o le testimonianze nella vasta superficie della piana di Corvaro, che oltre al Tumulo di Corvaro, presenta tracce di insediamenti riferibili a varie epoche storiche, dall’età del Bronzo Antico (ca. XXIII - XVII sec. a.C.) al Bronzo Medio (ca. XVII-XIV sec. a.C.). La valle del Salto, ricca di testimonianze archeologiche, è stata nel XIX secolo oggetto di attenzione da parte di studiosi interessati ai terrazzamenti in opera poligonale presenti nell’area. Solo negli ultimi decenni si è proceduto a degli studi e ricerche sistematiche, ma molto del prezioso patrimonio ancora rimane da scoprire.
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| Tappa 5 - Grotte di Val de' Varri Pescorocchiano Val de' Varri Nel ramo sinistro delle Grotte di Val de Varri vi è un’ importante zona archeologica (con vincolo archeologico fin dal 1981 per Decreto del Ministero dei Beni culturali) nella quale sono stati rinvenuti oltre mille frammenti di utensili e materiale ceramico: era infatti un importante insediamento dell’età del bronzo.
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