L’altopiano, ai piedi del Monte Nuria, custodisce panorami e scorci di notevole suggestione e bellezza. Nel mezzo un laghetto alimentato solo da acqua piovana e dallo scioglimento delle nevi consente a bovini ed equini in alpeggio durante il periodo estivo di abbeverarsi, mentre alle spalle un boschetto di abeti offre riparo agli animali dalla calura estiva. Si consiglia, per i più allenati, una escursione sui monti Nuria (m 1888 s.l.m.) e Nurietta (m 1884 s.l.m.) passando attraverso la valle dell’Incoronata. Conquistata la vetta la vista è da mozzare il fiato, lo sguardo può spaziare dalla piana reatina al monte Terminillo ed al Gran Sasso in direzione L’Aquila. All’interno della montagna una sorgente d’acqua purissima va a sgorgare nel Peschiera alimentando, con un acquedotto lungo 86 chilometri, parte della città di Roma. Tutta la zona, proprio per tutelare la purezza dell’acqua, è sottoposta a vincoli rigidissimi.
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