La fondazione del paese di Varco Sabino sembrerebbe essere stata abbastanza tarda, anche se sono attestate precedenti forme di insediamento sparso intorno alla chiesa rurale di Sant’Angelo de Varco. 

L’etimologia del toponimo molto diffusa sembra far riferimento alla collocazione geografica dell’insediamento nel senso di “valico”. In passato la principale attività economica era la lavorazione del legno. Oggi Varco Sabino presenta un grazioso centro storico, circondato da florida vegetazione e caratterizzato da semplice e tradizionale architettura rurale in pietra a vista. All’interno del paese è possibile visitare l'interessante chiesetta parrocchiale di San Girolamo, mentre nelle vicinanze si può visitare la suggestiva chiesa rupestre di San Michele Arcangelo. Varco Sabino è inserito nell’itinerario delle Strade dei Parchi ed ospita gli Uffici della Riserva Naturale dei monti Cervia e Navegna.