Questo abitato era l’ultimo del Regno di Napoli prima del confine con lo Stato Pontificio e ciò lo ha storicamente caratterizzato. Nel 1847, uomini del villaggio coadiuvarono i militari borbonici nell’apposizione delle colonnette di demarcazione del confine. 

Anni or sono, per iniziativa della gente di S. Lucia, a memoria della linea di frontiera uno dei cippi è stato asportato dalla località originaria, le Puzzella, dove tuttora è visibile il suo gemello, e posizionato di fronte alla chiesa per decorare la lapide dei caduti. Ogni anno, presso questo particolare monumento si svolge una commemorazione civile e le famiglie del posto portano in processione le foto dei loro cari morti in guerra. Da un punto di vista ambientale la zona è caratterizzata da estesi castagneti: nel Museo del Castagno e dei Funghi, a cura dell’Amministrazione dei beni separati di uso civico, sono raccolti documenti, fotografie ed oggetti riguardanti la castanicoltura, attività fondamentale per il territorio.