La vicinanza con il confine che separava lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli, insieme alla natura selvaggia del territorio che gli faceva da sfondo, favorirono il prolungarsi del fenomeno che vide da queste parti anche la sotterranea istigazione dei proprietari terrieri filoborbonici, dei preti e delle vecchie autorità giudiziarie, tutti contrari al Regno d’Italia e quindi al governo di Vittorio Emanuele II.
Sull’onda della riscoperta della storia ottocentesca e della sua rilettura in senso artistico nasce alcuni anni fa un concorso nazionale di pittura murale, “Il Cicolano dei briganti al muro”, nell’ambito di un progetto denominato “Percorsi del Brigantaggio nella Regione Equicola”.
Il concorso, attraverso la realizzazione di opere artistiche su parete, consente di conoscere il proprio passato, le proprie radici e, nello stesso tempo, può tramutarsi in una forza di attrazione per queste terre ricche di tradizione e di fascino.
I murales sono presenti in quasi tutte le frazioni del Comune di Fiamignano, realizzati da autori diversi con tecniche diverse. Si può seguire l’intero percorso degli affreschi su parete attraverso un breve viaggio tra le piccole frazioni del Comune. Non solo sarà possibile immergersi nella storia locale che interessò questo territorio proprio in quegli anni, ma anche conoscere l’ospitalità degli abitanti. Presso il Comune è possibile reperire una guida particolareggiata del percorso dei murales.
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