È necessario lasciare l’auto e salire a piedi sin nel cuore del paese. Partendo da piazza “Della Porta” che ha al suo centro una splendida fontana ottagonale sulla quale si affaccia palazzo Barberini, si prosegue verso il centro costituito da una fitta rete di stradine e da vicoli lastricati in pietra, dal fascino antico. La fondazione di questo borgo ha radici complesse. Il castello di Marcetelli dovrebbe esser sorto sullo scorcio del XII ed agli inizi del XIII secolo, forse per rinsaldare quest’area di frontiera. È possibile che sia stato fondato dai Mareri interessati a fortificare i loro possedimenti nella zona. Dopo alterne vicende che videro i Mareri tornarne in possesso, nel 1655 il castello fu venduto al cardinal Barberini per 25.000 scudi dai Mareri oberati di debiti. Nel 1817 Marcetelli con 410 abitanti, era considerato un luogo baronale della baronia di Collalto nel distretto di Rieti. Nel 1853 prima dell’Unità d’Italia a Marcetelli gli abitanti erano 591, riuniti in 128 famiglie. Da segnalare le gole dell’Obito, habitat naturale per cinghiali, lupi ed istrici.
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