Per quanto riguarda le emergenze archeologiche la più imponente si trova in località Montariolo ed é il Tumulo di Corvaro una necropoli recentemente riportata alla luce, delimitata da un cordolo, alla cui sommità si eleva un tumulo di pietrame e terra alto da terra 3.70 m. mentre il diametro é non inferiore a m. 50. Sono state riportate alla luce un centinaio di tombe che coprono un arco cronologico che va dal IX sec. a.C. al II-I a.C.
Il corredo funerario é costituito, per le tombe maschili, soprattutto da armi e per quelle femminili da piccoli specchi in argento o bronzo, da balsamari fittili, da perline vitree. Un′altra necropoli é stata individuata a Caa di Cartore, località Arioli, con tumulo di 30/35 m. di diametro. Nella piana di Corvaro, detta di Cammarone, sono visibili i resti del tempio di S. Erasmo, un’area sacra ricca di materiali votivi.
Nei pressi di Cartore, sul monte Fratta, sono visibili i resti di un tempio, l′Ara della Turchetta. Presso Alzano si trovano i resti di un tempio dedicato ad una divinità pagana, comunemente noto come Grotta del Cavaliere. In località S. Angelo di Civitella di Pescorocchiano, sono visibili i resti del più grande santuario del popolo equo, dove é stato ritrovato un grande numero di oggetti votivi.