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VALLE DEL SALTO-CICOLANO
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Itinerari da scoprire nel cuore del centro Italia
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Le vie del sacro
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Itinerario attraverso i luoghi della santità nel Cicolano
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L’itinerario offre la possibilità di conoscere e di assaporare attraverso una sorta di percorso mistico non solo abbazie, pievi e chiese rurali, santuari più o meno interessanti da un punto di vista religioso, monumentale e storico-artistico, ma anche le insospettabili bellezze racchiuse all’interno dei castelli e dei borghi rurali, caratterizzati dalla loro origine medievale e disseminati lungo la vasta area che caratterizza il territorio del Cicolano.
L’abbazia di S. Salvatore Maggiore rappresenta “la porta” attraverso la quale si accede nel territorio del Cicolano per immergersi in una sorta di viaggio spirituale tra querce, alberi di noci e fitti boschi. Mentre Capradosso ci osserva passare, ecco subito Stàffoli adagiato su di un’altura con la sua bella chiesa parrocchiale. A seguire, Petrella Salto si scopre allo sguardo con le sue mille insospettabili bellezze e, percorrendo pendii boscosi, fino ad arrivare alla chiesetta rupestre della grotta di santa Filippa da cui, proseguendo come un sottile filo conduttore avvolto da una rete di malinconia, si arriva presso la rocca di santa Chelidonia a Fiamignano. Ricordi, malinconia ma anche gioia e serenità tra i castagneti del santuario della Madonna di Pestroce presso S. Elpidio. A Collemaggiore San Paolo in Orthunis offre la possibilità di raccogliersi in preghiera, e S. Maria della Grazie presso il bivio di Corvaro fa respirare la storia antica degli insediamenti romani con l’imponenza delle sue mura poligonali. San Francesco Vecchio a Corvaro ci racconta del passaggio del santo nel territorio di Cicoli, e nell’abitato di Sant’Anatolia si incontra il santuario dedicato all’ultima delle tre sante donne del Cicolano.
Prima di lasciare la valle del Salto alla volta delle vicine terre d’Abruzzo, questo ideale percorso si chiude a Torano con la splendida chiesa abbaziale di San Martino, ormai abbandonata, testimone di un grande passato. Da ricordare la presenza lungo l’alta valle di una rete di ospedali dell’Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme ricordati dal XIII secolo, testimonianza di antiche vie di pellegrinaggio che dall’Aquilano scendevano verso Roma.
La possibilità di contemplare innumerevoli scorci panoramici, dallo splendido lago del Salto fino ai monti della Duchessa, accompagna l’intero itinerario e ne costituisce una delle principali attrattive, unitamente al senso di libertà e di serenità che il territorio riesce ad infondere. Un percorso che si snoda attraverso l’Appennino centrale e respira in ogni momento la grandezza della storia passata.
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L'itinerario in sintesi
- PARTENZA: Rieti, SS 578 per 15 Km, SP per 9 Km - Abbazia di S.Salvatore Maggiore
- ARRIVO: Torano, Chiesa di San Martino
- Km PERCORSI: 45 Km circa
- TEMPO DI PERCORRENZA: 1 giorno
- PERIODO CONSIGLIATO: Aprile - Ottobre
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